Gabicce & Dintorni

A 10 minuti da Gabicce Mare, scoprite Gradara, che sorge su un colle a 142 m d'altezza.
Questo delizioso borgo medievale è chiuso entro una cinta muraria del XIV sec. e dominato dalla Rocca eretta dai Malatesta di Verrucchio (1307- 1325). Proprio nel castello di Gradara la tradizione vuole si sia consumato il grande amore fra Paolo e Francesca da Rimini, a cui si riferisce anche Dante nella Divina Commedia. Una tappa a Gradara è fondamentale per tutti gli innamorati!

A circa 25 minuti dal Grand Hotel Michelacci, ecco Pesaro, cittadina protesa verso il mare, racchiusa nei confini dei colli di San Bartolo a nordovest e Ardizio a sudest. Nel centro storico spiccano l'imponente Rocca Costanza, il Palazzo Ducale, i Musei Civici e la moderna città-giardino, allineata lungo il litorale, con lunghi viali alberati e rettilinei.
Pesaro ha notevoli tradizioni artistico-musicali, tanto da essere la patria di Gioacchino Rossini, a cui è naturalmente intitolato il famoso teatro cittadino . In città si svolgono annualmente un una Mostra cinematografica e il famoso Rossini Opera Festival.

Partendo da Gabicce Mare e attraversando l’entroterra, si arriva ad Urbino, uno dei borghi più belli delle Marche.

Urbino è in gran parte circondata da mura e bastioni; i suoi vicoli stretti e ripidi e sono ricchi di monumenti e attrattive turistiche. Simbolo del Rinascimento italiano e patria di Raffaello e Bramante, Urbino conserva la struttura urbana e gran parte degli edifici della sua stagione d'oro. È una delle maggiori mete del turismo artistico mondiale, per la sua storia e per i tanti monumenti e opere d'arte in essa contenuti.
Urbino vanta inoltre una frequentatissima Università, con corsi anche per stranieri, nonché un'Accademia di Belle Arti, un Istituto Superiore di Grafica e la famosa “Scuola del Libro”. Ogni anno, in agosto, è sempre molto seguita la Festa del Duca, una rievocazione in costume per le vie del suggestivo centro storico.

Anche San Leo meriterebbe una visita. Un masso aguzzo cinto da rupi strapiombanti in un digradare di paesaggio dagli Appennini al mare; un accavallarsi di vetuste case fra una superba Rocca ed una occhiuta Torre campanaria; un intrecciarsi di storia e leggenda, di sacro e di profano, fra il suggestivo castello e composte Pievi: tutto questo è San Leo.
Intorno al 1200 ha qui inizio la signoria dei Conti di Montefeltro, che, divenuti poi Duchi di Urbino, tanta parte avranno nello sviluppo della civiltà rinascimentale.
La superba Rocca, cessata la sua funzione militare, viene trasformata a carcere e proprio in essa finisce i suoi giorni, tra gli altri, Giuseppe Balsamo, meglio conosciuto come il Conte di Cagliostro, figura enigmatica e piena di fascino, intorno alla quale si è dispiegata una vasta letteratura.

A pochi chilometri dalla Riviera Adriatica, la più antica repubblica del mondo si estende su una superficie di appena 61 kmq. Conservatosi libero comune anche nei difficili equilibri rinascimentali, San Marino ha conciliato l'adesione ai tempi moderni con il rispetto di ordinamenti e tradizioni secolari. Qui venne a cercare rifugio e protezione, tra gli altri, Giuseppe Garibaldi, l'eroe dei due mondi. Particolarmente suggestivo il panorama che si può ammirare dalle tre torri costruite quali baluardi difensivi sulla cima del Monte Titano.